15° Lorenzo Muscoso - Coordinatore Esecutivo al Western Festival di Orvieto

giovedì 2 maggio 2013


Si è concluso con successo la prima edizione del Western Festival di Orvieto guidato al coordinamento esecutivo dal regista Lorenzo Muscoso, il quale, oltre aver curato una massiccia attività di comunicazione, ha riunito per questa prima edizione, una vetrina di artisti d’eccellenza. Tra questi, le illustre maestranze del cinema di Sergio Leone,  come Claudio Mancini, direttore di produzione,Sergio Donati, sceneggiatore di “C’era una volta il west”, i registi Luca Morsella e Claudio Santi. Tra i big anche il compositore Franco Micalizzi, autore del popolare brano “Trinity”,  scritto per il film “Lo chiamavano Trinità” della coppia Bud Spencer e Terence Hill. Il Musicista, in piena attività musicale con la sua Big Bubbling band, ha raccontato alcuni dei retroscena durante le fasi della lavorazione e sul valore della colonna sonora nel cinema. Per la parte Comics,  curata dal direttoreMarco Cannavò sono intervenuti i fumettisti, Paolo Eleuteri Serpieri, Mauro Laurenti, mentre per quella spaghetti western, coadiuvata dalla direttrice Sara Monacelli, sono stati presenti gli attori,  Fabio Testi e  l’amatissimo Gianni Garko, celebre interprete di numerosi film tra cui il leggendario Sartana. Interessanti tavolate d’autore, relazionate da Lorenzo Muscoso, il giornalista Giovanni Aloisio, i direttori, Sara Monacelli, Marco Cannavò e il musicista Marco Werba, alla fine delle quali, i vari artisti hanno ricevuto la prestigiosa “Stella di Latta” un riconoscimento alla carriera e  per il contributo al genere western. Tra i premiati anche il Maestro Ennio Morricone, Luciano Vincenzoni, Nino Baragli, raggiunti nelle proprie abitazioni da una troupe guidata da Lorenzo Muscoso, il quale ha realizzato un video messaggio dell’ufficializzazione della loro onorificenza. Anche il grande Tomàs Miliàn ha portato il contributo visivo all’evento direttamente da Miami, organizzate sempre dal solito Muscoso, ma stavolta, con il supporto dell’artista scultore Emanuele Viscuso, presidente del Sicilian Miami Film Festival, che in veste di ambasciatore western, ha raggiunto l’attore nella propria abitazione e realizzato il tutto. Presente anche al festival il fumettista Paco Fabrini,  “figlioccio” di Miliàn, che ha mostrato un documento inedito dell’attore. Infine, spazio anche alla musica con Graziano Romani che ha animato di spirito country le giornate del festival, e alla  letteratura, con la presentazione del libro sul genere intitolato “C’era un volta il western” pubblicato dalla casa editrice romana, “Un mondo a parte”. Un’ opera, scritta da Lorenzo Muscoso, Giovanni Aloisio e Marco Werba,  che non vuole ricostruire la storia del cinema western, ma analizzarla, in modo semplice e compiuto alla luce delle diverse correnti che si sono manifestate all’interno del genere, tenendo conto dei cambiamenti dei gusti e della sensibilità del pubblico, trasformandolo in qualcosa di più complesso e caratterizzato dei primi classici fordiani di stampo hollywoodiano. Muscoso ha approfondito le origini del mito del West dal punto vista letterario per poi passare ad analizzare le dinamiche e strutture di alcuni di John Ford, Howard Hawks e i tratti psicologici dei personaggi leoniani. Aloisio ha analizzato il fenomeno dello spaghetti western in Italia raffrontandolo al cinema revisionista e ribelle americano a cavallo fra anni sessanta e settanta. Werba ha portato avanti, sempre all’interno dello stesso volume, uno studio che prende in considerazione le colonne sonore del western italiano, le radici, gli elementi caratteristici e quelli innovativi, in un “unicum” che rende il libro ancora più prezioso e alternativo a quanto finora già pubblicato sull’argomento. La seconda opera, scritta da Stefano Jacurti, è un romanzo intitolato “Bastardi per stirpe” (edizioni “i libri di Emil”) che l’autore, tra l’altro regista di film western, ha presentato al pubblico leggendone qualche brano. Sul fronte hollywoodino, numerosi relazioni sono state intraprese da Muscoso per portare una grande star al festival, che ha contatto Jeff Bridges, Clint Eastwood, Kevin Costner e Russel Crowe, i quali,  nonostante l’entusiasmo, non hanno potuto prendere pare all’evento a causa di impegni precendenti assunti. Tra le sue intenzioni vi era anche quello di portare, un frammento in esclusiva del nuovo film “Django Unchained” di Quentin Tarantino, informato  del progetto, ma purtroppo, il teaser ufficiale non uscirà prima del giugno 2012.
Si ringrazia per il supporto media, Gianpiero Giangiordano e Fabio Massimo Tombolini

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